Leo Grob è ricercatore post-dottorato presso l’Istituto di storia dell’Università di Berna. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della gestione del lavoro e la storia del lavoro e della classe operaia, la storia dei servizi segreti interni svizzeri e la storia delle utopie rivoluzionarie. Grob ha conseguito una laurea in sociologia presso l’Università di Zurigo, un master in Storia presso l’Università di Berna e ha recentemente completato un dottorato di ricerca in Storia presso l’Università di Berna. Nella sua tesi di dottorato, Leo ha esplorato la storia dell’azienda svizzera produttrice di alluminio Alusuisse in Australia, Italia e Svizzera. Prendendo Alusuisse come caso studio, la sua indagine fa luce su nuove pratiche di gestione del lavoro e sullo spostamento dell’equilibrio di potere tra lavoro e capitale nell’era della deindustrializzazione. La sua ricerca attuale si concentra sulla storia della deindustrializzazione in Svizzera e sulla storia dell’immaginazione radicale a partire dalla Comune di Parigi.

Missione di progetto

In pasto alla Ruggine. Una Storia del Lavoro e della Conoscenza della Deindustrializzazione in Svizzera

Intorno al 1970, la Svizzera era uno dei paesi più industrializzati del mondo, con una produzione industriale che rappresentava il 40% dell’intero prodotto interno lordo. Questo sarebbe cambiato nei decenni successivi, dopo che la crisi del 1973-75 segnò l’inizio di un lungo declino dell’industria e la quota della produzione industriale sul PIL scese al 20% intorno al 1990.

Sebbene l’occupazione nel secondo settore sia fortemente diminuita e il mondo del lavoro sia cambiato radicalmente, sia la storia della deindustrializzazione che le storie e le memorie dei lavoratori che ne sono stati colpiti rimangono un territorio in gran parte inesplorato nella storiografia e nella memoria pubblica svizzera.

Il progetto in collaborazione del Dr. Andreas Fasel e del Dr. Leo Grob punta a colmare questa lacuna. A tal fine, il loro lavoro esamina la deindustrializzazione in Svizzera da una doppia prospettiva, utilizzando l’esempio del cantone Vallese:

Dal punto di vista di storia della conoscenza ci chiediamo quali concetti, semantica e categorie statistiche usassero le autorità vallesane per registrare e classificare il calo dell’occupazione industriale, la chiusura delle fabbriche e l’aumento della disoccupazione. Inoltre, la nostra indagine mira anche ad esaminare il ruolo delle autorità nel trasferire il peso della disoccupazione sui lavoratori migranti.

Dal punto di vista di storia del lavoro, il nostro progetto comprende l’analisi delle due aziende industriali più importanti del Vallese: Alusuisse e Lonza. Sulla base delle chiusure degli impianti cementiferi, facciamo luce sul ruolo dei sindacati, nonché sulle esperienze e sui ricordi dei lavoratori interessati e delle comunità locali coinvolte.

Website: https://www.hist.unibe.ch/ueber_uns/personen/grob_leo/index_ger.html