Il programma DePOT Artist in Residence (DePOT AIR) supporta progetti creativi che si confrontino con le radici storiche e le esperienze di deindustrializzazione. Siamo interessati a proposte che spazino tra le arti performative, creative e visive, che siano radicate in aree deindustrializzate che si occupino di analizzare gli impatti e l’eredità delle chiusure di mulini, miniere e fabbriche. DePOT AIR invita gli artisti delle comunità operaie, razzializzate ed emarginate nelle aree deindustrializzate ad unirsi a questa partnership pluriennale, interdisciplinare e transnazionale.

Bando di concorso attuale

Invitiamo a presentare domanda per una borsa di studio (febbraio – dicembre 2026) per sostenere gli artisti il cui lavoro affronta le radici storiche e l’esperienza vissuta della deindustrializzazione. Siamo interessati a proposte che spaziano dalle arti performative, creative e visive, e che siano radicate in aree deindustrializzate. Quest’anno, il programma DePOT AIR finanzia progetti che esplorano la relazione tra i siti del patrimonio industriale e le aree operaie spesso adiacenti.

Sono ammissibili artisti singoli e collettivi. Si prevede che i beneficiari seguano le linee guida etiche del progetto per la creazione della ricerca e partecipino alla conferenza di giugno 2026 a Montreal per presentare il loro lavoro (le spese di viaggio saranno coperte da DePOT) al nostro team di ricercatori.

Informazioni sull’iniziativa:

L’iniziativa Deindustrializzazione e l’Ambiente prende in considerazione una serie di questioni legate alla convergenza tra deindustrializzazione e ambiente. Le eredità tossiche della deindustrializzazione permangono, con un impatto significativo sulla salute fisica e sull’ambiente circostante. Queste eredità sono disomogenee, poiché le aree deindustrializzate diventano il fulcro di iniziative di ripristino e riqualificazione ambientale e le comunità operaie ricercano giustizia ambientale. Altri temi includono le linee di frattura politiche di questi processi. Verrà inoltre esplorato il modo in cui tali questioni si intrecciano con le recenti transizioni energetiche,  insieme al concetto di “natura industriale”, sviluppato in Germania per descrivere l’ecologia unica dei siti industriali dismessi e allo stesso tempo, “indorare la pillola” del danno ecologico.

Scadenza per la presentazione delle candidature: 15 gennaio 2026

Scarica il bando di concorso nella lingua che preferisci qui sotto. Per qualsiasi domanda, non esitare a contattare deindustrialization@concordia.ca

Moduli di domanda:

Artisti correnti

Paul Tom

Raechele Lovell

Rémy Chhem

Artisti passati:

Precedenti bandi di concorso: