(2023-2025)
L’iniziativa Razza e le Politiche Populiste della Deindustrializzazione, esamina i meccanismi per cui i concetti di razza, immigrazione e settarismo diventano parte del risentimento di classe esacerbato dalla deindustrializzazione. Inoltre, mette in risalto le voci, le esperienze e le prospettive delle comunità di colore. I lavori immigrati e vittime di segregazione razziale erano parte integrante del processo di industrializzazione, e quindi anche della costituzione delle comunità operaie. Di conseguenza, hanno sofferto integralmente gli effetti della deindustrializzazione combinati con persistenti situazioni di storica diseguaglianza razziale. Inoltre, il divario settario è fondamentale per chiunque voglia prendere in esame la deindustrializzazione di Belfast, dato che il confitto nordirlandese del secolo scorso è spesso coinciso coinciso con la chiusura di impianti e licenziamenti. Questa iniziativa mira ad affrontare le seguenti domande di ricerca: in che misura la deindustrializzazione contribuisce alla frammentazione delle solidarietà locali e di classe, aumentando le divisioni razziali? In che modo le ansie razziali e il risentimento di classe si cono combinati per alimentare il populismo della destra politica? Dove non si è sviluppata questa tendenza, e perché?
Co-investigatori:
Affiliati:
- Alessandro Ponsi
- Amanda Whitt
- Amber Ward
- Anna Guildea
- Cory Haala
- Edda Nicholson
- Emiliano Aguilar
- Eric Michael Rhodes
- Filippo Sbrana
- Florence Darveau Routhier
- Fred Burrill
- Freya Willis
- Graham Latham
- Jacob Harver
- James Pattison
- Julian Rioux
- Lauren Laframboise
- Leonardo Bevilacqua
- Liam Devitt
- Marie Delisle
- Mart Chmielewski
- Matthew Penney
- Melissa Meade
- Paul Barnsley
- Rose Feinte
- Shelby McPhee
- Sophia Richter
- Théo Guidat
- Tom Crompton
- Troy Budhu
- Wen Xie



