La dott.ssa Yvonne McFadden è co-direttrice e ricercatrice associata presso lo Scottish Oral History Centre, all’Università di Strathclyde. I suoi principali interessi di ricerca risiedono nelle testimonianze di storia orale di casa, famiglia, genere e lavoro. La sua attuale ricerca si concentra sull’impatto della deindustrializzazione sulle comunità e sui loro membri, in particolare donne e bambini. Dopo aver completato la sua tesi presso l’Università di Glasgow nel 2016, la dott.ssa McFadden ha lavorato presso l’Università di Glasgow, la Glasgow Caledonian University ed è attualmente impiegata presso l’Università di Strathclyde. Il suo recente progetto, in collaborazione con il Professor Arthur McIvor, sta raccogliendo storie dalle comunità minerarie nell’East Ayrshire, in Scozia, al fine di concentrarsi sulle esperienze di genere della casa e della comunità durante il processo di deindustrializzazione.

Descrizione del progetto

I Villaggi perduti dell’East Ayrshire: Miner’s Rows e deindustrializzazione nell’East Ayrshire, in Scozia

I “villaggi a schiera dei minatori” nel bacino carbonifero dell’Ayrshire sono una caratteristica distintiva e artificiale di questo territorio, che nel tempo ha trasformato radicalmente il paesaggio circostante. Quando questi villaggi furono costruiti svolsero un ruolo fondamentale, ma ad oggi non sono riusciti a sopravvivere all’esaurimento delle risorse minerarie per cui erano stati progettati. Sebbene la deindustrializzazione, lo spopolamento e l’estrazione mineraria a cielo aperto abbiano distrutto gran parte delle testimonianze fisiche di questi luoghi, ad oggi ne sono sopravvissute alcune tracce, che si rivelano essere di grande importanza non solo per l’area di Cumnock e Doon Valley, ma anche per la storia industriale, sociale e culturale, nonché per il patrimonio della Scozia nel suo insieme.

I Villaggi Perduti è un progetto di storia orale dello Scottish Oral History Centre presso l’Università di Strathclyde, guidato dai ricercatori Prof. Arthur McIvor e Dr. Yvonne McFadden. Attraverso questo progetto, si sta cercando di recuperare la storia dei villaggi perduti dell’East Ayrshire raccogliendo le storie delle famiglie che vivevano nei “villaggi a schiera dei minatori.” Quando le miniere di carbone iniziarono ad essere chiuse nel primo dopoguerra, come accadde a Grasshill, vicino a Glenbuck, nel 1933, la linfa vitale di questi villaggi venne ben presto a mancare. I filari dei minatori furono gradualmente demoliti negli anni Quaranta e Cinquanta e le comunità vennero trasferite in nuove abitazioni limitrofe.

L’obiettivo di questo progetto è quello di ricostruire la vita sociale e culturale delle vivaci comunità carbonifere che esistevano nell’East Ayrshire, nonché l’esperienza della chiusura dei pozzi, dello spopolamento e della disintegrazione della comunità in questi cosiddetti “villaggi perduti.” Vogliamo raccontare la storia a partire dall’esperienza vissuta: dai ricordi di chi ha sperimentato in prima persona il lavoro nelle miniere di carbone alle dinamiche di vita nei villaggi a schiera, esplorando al contempo l’incredibile impatto che la chiusura di pozzi poteva avere sulle realtà locali. Il nostro progetto mira a catturare la “storia immateriale” della vita nei “villaggi a schiera” e l’impatto diretto della deindustrializzazione. www.thelostvillages.co.uk