Jorge Magaz-Molina è dottorando presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Alcalá (Spagna). Ha conseguito la Laurea Magistrale in Architettura presso la stessa istituzione, e durante la sua formazione ha svolto soggiorni presso lo IUAV (Italia) e l’Università Linguistica Statale di Irkusk (Russia). Jorge ha un background in politica LGBT ed è formato in studi di genere.

Jorge sta completando la sua tesi di dottorato sulle politiche culturali relative all’eredità energetica industriale nel contesto degli attuali processi di riconversione derivati dal cambiamento climatico, sotto la supervisione del Dr. Layuno Rosas. Jorge ha partecipato al progetto di ricerca “L’immagine dell’Istituto Nazionale dell’Industria in Spagna: Cartografia e Paesaggio Industriale del Francoismo” finanziato dal Ministero della Scienza spagnolo, ha effettuato soggiorni in Italia e a Malta, e ha presentato la sua ricerca in svariate conferenze in Spagna, Portogallo, Italia e Canada. Inoltre, Jorge insegna Storia dell’Architettura Contemporanea e Valorizzazione del Patrimonio Industriale presso l’Università di Alcalá e ha anche coordinato diversi seminari presso l’Università Nazionale di Educazione a Distanza (UNED).

Project statement 

Analisi del paesaggio minerario industriale di Bierzo e Laciana: processi di trasformazione e potenzialità di recupero per lo sviluppo locale

Il progetto di dottorato di Jorge è un’analisi critica delle pratiche e dei processi culturali attorno all’eredità industriale sviluppatasi negli ultimi 30 anni all’interno dei bacini minerari del nordovest spagnolo. Jorge è interessato al ruolo che la valorizzazione del patrimonio industriale ha svolto nei processi di costruzione dell’identità regionale durante il periodo democratico. A tal fine, Jorge recupera testimonianze relative ad azioni di valorizzazione del patrimonio proposte ai fini della terziarizzazione economica dei bacini minerari e ne studia la portata e l’attuazione. In particolare, la sua tesi si concentra su una regione che era rilevante per il programma di industrializzazione di Franco, ed esplora le modalità con cui questi territori si interfacciano con l’altissimo numero di spazi degradati e strutture industriali abbandonate, città aziendali e campi di lavoro forzato frutto dei processi di ristrutturazione industriale e/o chiusura dovuta a motivi ambientali. Questa tesi cerca di identificare (1) le misure operative formali o comunitarie messe in atto per preservare i siti del patrimonio di memoria conflittuale e (2) il contributo delle iniziative di valorizzazione del patrimonio che mirano a riconoscere l’eterogeneità delle comunità locali e la memoria democratica. Particolare attenzione è rivolta anche alle considerazioni progettuali e architettoniche applicate ai progetti di recupero paesaggistico e di riqualificazione dei siti industriali.