Liam Devitt (they/them) è uno scrittore, attivista e studente a Tiohtiá:ke/Montreal. É al primo anno della sua Laurea Magistrale in Storia, alla Concordia University, dove studia la storia delle comunità di adolescenti queer durante la deindustrializzazione a Cape Breton, in Nuova Scozia. Ha ricevuto una borsa di studio DePOT Masters e una SSHRC Canada Graduate Scholarship-Masters per questo lavoro. In generale, i suoi interessi di ricerca si collocano all’intersezione delle storie riguardanti la sessualità, la deindustrializzazione, i giovani e il (neo)liberalismo. 

Liam ha conseguito una laurea triennale (Hons.) in Storia presso l’Università di Lethbridge dove, attraverso la sua tesi di laurea, ha studiato la sinistra queer di Toronto durante la svolta neoliberista. Ha lavorato come ricercatore e assistente curatoriale nella mostra InQueeries: 2SLGBTQ+ Histories of Southwestern Albertaal Galt Museum and Archives di Lethbridge, ad Alberta, e come assistente di ricerca per la dott.ssa Kristine Alexander per il suo lavoro sul movimento Model United Nations in Canada. Liam ricorda costantemente a tutti che non è solo il pane ciò per cui combattiamo, ma anche per le rose. 

Liam Devitt ha lavorato come Responsabile dell’Integrazione delle Apparecchiature per aiutare a ricevere, disimballare e assemblare nuove apparecchiature audiovisive e di registrazione acquistate tramite una sovvenzione della Canadian Foundation for Innovation

Missione del progetto:

“Deindustrializzazione e gioventù queer nella Cape Breton Industriale” 

La mia ricerca rifletterà su come le persone queer che sono cresciute a Cape Breton, in Nuova Scozia, ricordano la loro giovinezza e le loro transizioni all’età adulta nel pieno del crollo dell’industria siderurgica dell’isola, un tempo dominante, dalla fine degli anni ’60 agli anni ’90. La deindustrializzazione è un processo incredibilmente trasformativo. La mia ricerca esamina come la deindustrializzazione influenzi la sessualità e le comunità queer. Il progetto esamina i Cape Bretoners queer che sono diventati adulti durante questo periodo di intenso cambiamento economico e sociale. La domanda di ricerca è: in che modo il raggiungimento della maggiore età nella deindustrializzazione del Canada atlantico ha plasmato le esperienze e le storie di vita delle persone queer alla fine del ventesimo secolo? Cape Breton (un centro regionale lontano dalle grandi città come Montreal e Toronto) era ostile alla vita queer e/o era un luogo in cui la resistenza e la comunità queer potevano fiorire? Questa ricerca si baserà su interviste di storia orale con queer Cape Bretoners che hanno raggiunto la maggiore età durante questo periodo di deindustrializzazione.