Roberta Garruccio, Ph.D. in Storia della Società Europea, è ricercatore di ruolo in Storia Economica presso il Dipartimento di Studi in Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale dell’Università degli Studi di Milano; è inoltre membro della Facoltà di Dottorato in Studi linguistici, letterari e interculturali nelle prospettive europee ed extraeuropee all’Università degli Studi di Milano. Dopo aver lavorato nella storia bancaria e aziendale, nell’ultimo decennio si è esercitata nella storia orale, ricercando aziende, organizzazioni e mercati attraverso interviste approfondite. Nel corso della sua carriera, ha curato diversi archivi orali e pubblicazioni per conto di svariate istituzioni. Dal 2012 al 2016 è stata membro del comitato direttivo dell’AISO (Associazione Italiana di Storia Orale). Dal 2015 si occupa di studi sulla Deindustrializzazione.
Email: roberta.garruccio@unimi.it
Pubblicazioni recenti:
- ‘Difficilmente motivo di lacrime’, Precarietà del lavoro e Cultura della psicologia del lavoro in Italia. Oral Narratives from the Falck Steelworks di Sesto San Giovanni (Milano), in Stefan Berger (a cura di), Constructing Industrial Pasts: Heritage, Historical Culture and Identity in Regions Undergoing Structural Economic Transformation, Oxford-New York, BerghahnBooks, 2020, pp. 160-183
- Visualizing Deindustrial Ruins in an Oral History Project: Sesto San Giovanni (Milano), in «BIOS – Zeitschrift fűr Biographiesforschung, Oral History und Lebensverlaufsanalysen», numero speciale, 2020, conference proceedings, “(Post-)Industrial Narratives: Remembering Labor and Structural Change in Oral History”, Workshop organizzato insieme allo European Labor History Network (ELHN) Deutsches Bergbau-Museum Bochum, a Bochum, il 5-7 dicembre 2016.
- Voci del lavoro. Dagli anni settanta a oggi: globalizzazione e cambiamenti in una fabbrica Pirelli, Roma-Bari, Laterza, 2012
- Chiedi alla ruggine. Studi e storiografia della deindustrializzazione, in «Meridiana», n. 85, 2016, pp. 35-60
- (con Paola Catenaccio) La mercificazione della perdita. Pubblicità e sfruttamento retorico delle narrazioni postindustriali come simboli che rafforzano il mito nell’America in crisi, in B. Mottura, L. Osti, G. Riboni (a cura di), Media e politica. Discorsi, culture e pratiche, 2017 Cambridge Scholars Publishing, pp. 411-435
- La rivoluzione deindustriale, a cura di Roberta Garruccio e Gilda Zazzara, in «Passato e Presente», n. 105, 2018, pp. 177-203
- Nostalgia di un futuro perduto. L’emi-vita della deindustrializzazione, in «Le eredità delle crisi. Dalla storia al futuro, traiettorie di risposte possibili», a cura di Paolo Frascani, Collana Quaderni della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Quaderno 31, Milano, Feltrinelli, 2019, pp. 105-116.
- “Engage the Popular”. Il lavoro degli studi culturali nella crisi europea, in «Dal sud europeo. Giornale Transdisciplinare di Lettere Postcoloniali», n. 5, 2019, pp. 43-56
- Le rovine industriali. Nota sulla storia lunga di una fascinazione culturale nuova, in «La questione romantica. Rivista interdiciplinare di studi romantici», numero monografico dedicato a: «L’arte del ricordo: romanticismo e cultural memory», vol. 12, gennaio-dicembre 2020, pp. 213-234